Dopo una relazione tossica si cambia, è inevitabile. Purtroppo o per fortuna, va via una parte bella di te, non sei più la persona sempre sorridente che portava un po’ di allegria a tutti. Cambi sguardo, modo di camminare, sbiadisce il tono della tua voce, percepisci tutto in modo diverso. La malinconia ma soprattutto la delusione feroce saranno compagni fedeli, non riesci umanamente a comprendere come questi rettili affettivi ti cancellano all’improvviso. Non esisti più da un giorno all’altro e quel annullamento lo senti come ti avessero cancellato dall’anagrafe. Nessuno comprende cosa ti porti dentro e se provi a spiegare rischi pure di diventare patetica. Chi non c’è passato non capirà mai. Ti indurisci dentro, sei meno sensibile a molte cose, cominci a pensare più a te stessa e perdi fiducia nel prossimo. Cambi. Ma forse è meglio così, perché su questo mondo le persone empatiche sono destinate a prendere schiaffi sul naso per tutta la vita, questo non vuol dire che bisogna diventare come loro ma come cita la Bibbia semplici come colombe e vigili come serpenti. Se ne esce, ne sono certo, ma non è un percorso facile, bisogna ricomporre molte cose dentro di noi, sostituire i meccanismi difettosi che ci hanno fatto legare a questi subumani. Ora li riconosciamo, sappiamo come si nascondono, non perderemo mai più a questo gioco truccato e perverso, ma abbiamo perso anche quella parte fragile e un po’ cieca di noi stessi. Non esitare a contattarci info@medeaodv.it Visita il nostro sito www.medeaodv.it. Una nostra Psicologa gratuitamente ti aiuterà ad affrontare il percorso, nella massima riservatezza.
18Cecilia Muschio, M Dolores Lupinetti e altri 16