Il concetto di devianza giovanile è sempre più diffuso negli studi che si riferiscono alla delicata fase adolescenziale, caratterizzata dalla ricerca dell’identità che pone i giovani in una situazione complicata, sottoposta a pulsioni contrastanti, tra normalità di comportamenti civili e rischi di condotte pericolose e illegali. Il bullismo non è un fatto nuovo, ma oggi nell’epoca del web ha assunto anche la forma del cyberbullismo, una pericolosa variante che può avere correlazione anche con il fenomeno delle baby gang. Il fortissimo impatto della “Rete” sui giovani è tale da condizionare i loro comportamenti, attraverso l’insorgere dell’incapacità di distinguere il mondo reale da quello virtuale, con gravi conseguenze comportamentali.
Una recente ricerca condotta da “Ipsos” a livello internazionale dimostra che i casi di cyberbullismo sono in aumento in tutto il mondo e i dati indicano, nonostante le crescenti campagne di sensibilizzazione, la difficoltà della soluzione del problema. È una questione composta da innumerevoli sfaccettature per risvolti etici e sociali, per le implicazioni in ambito pedagogico, per la sua allarmante pericolosità perché compromette una crescita equilibrata delle nuove generazioni, rappresentando, contemporaneamente, anche una seria minaccia per l’incolumità fisica e mentale delle vittime. Ad aggravare il fenomeno è intervenuta anche la crisi pandemica che, con l’introduzione, per necessità, della didattica a distanza ha causato un forzato isolamento dei giovani. L’impoverimento della dimensione relazionale ha conseguentemente causato un ulteriore aumento delle dipendenze comportamentali dei giovani (malessere psicologico, disagio scolastico, autolesionismo, disturbi alimentari).
Senato Della Repubblica Maurizio Gasparri
On. Guerino Testa Prefetto Coordinatore Anticrimine Nazionale Dr. Francesco Messina
Coordinamento Medea ODV ETS Roma Capitale
Prof.ssa Università Tor Vergata Maura Ianni
Responsabile Area Legale Vestina Avv. Carlo Corradi moderatrice Barbara Castellani struttura Garante dell’Infanzia Regione Lazio e dell’adolescenza Silvia de Mari presidente dei presidi italiani Mario Rusconi
Conclusioni Presidente Nazionale Medea ODV ETS DR. Francesco Longobardi